Apple Vision Pro Un Anno Dopo: A Chi Serve Davvero?
- Giuseppe Rocco
- Innovazione e Tecnologia
- 7 min di lettura

Andiamo subito al sodo valutando numeri e caratteristiche prodotte dall’uscita del visore sul mercato: Apple ha lanciato ufficialmente Vision Pro negli Stati Uniti il 2 febbraio 2024, ma da allora la produzione iniziale non è cresciuta esponenzialmente: oggi si stima un range tra 400.000 e 500.000 unità totali vendute in tutto il mondo (in pratica una frazione rispetto ai 220 milioni di iPhone del 2023).
Dall’hype alla realtà: entusiasmo misurato
All’inizio, Vision Pro ha catturato l’immaginazione di molti, eppure l’interesse quotidiano è andato scemando.

Apple ha rilasciato diversi aggiornamenti di visionOS (il più recente a maggio 2025), che hanno apportato miglioramenti significativi in termini di stabilità generale, ottimizzazione della riproduzione video, correzioni per i crash legati a CoreAudio e importanti patch di sicurezza.
Tra le novità più rilevanti introdotte ci sono:
- l’espansione del Mac Virtual Display, ora equivalente a due monitor 5K.
- l’introduzione delle funzionalità di Apple Intelligence: Writing Tools, Image Playground e Genmoji.
- una nuova app, Spatial Gallery, pensata per la fruizione immersiva di contenuti visivi.
- la nuova sezione “Vision” nell’app Apple TV, focalizzata su esperienze in realtà mista.
- un pannello di gestione su iPhone, che semplifica il pairing e il controllo del visore da dispositivi mobili Apple.
Questi aggiornamenti hanno reso Vision Pro più stabile, intuitivo e il sistema operativo supporta oggi ambienti multitasking, applicazioni in finestre flottanti e una sincronizzazione avanzata con Mac e iPhone.
Tuttavia, l’ecosistema di contenuti rimane ancora limitato: molte app iOS e iPadOS non sono ottimizzate per visionOS. Grandi nomi come Netflix, Spotify e YouTube, ad esempio, necessitano ancora di soluzioni via browser.
Lavoro e Produttività: Dove Vision Pro Fa la Differenza
Sin dal lancio, Microsoft Office è stato pienamente disponibile su Apple Vision Pro, frutto di una stretta collaborazione tra i due colossi tecnologici. Ciò significa che applicazioni essenziali come Word, Excel, PowerPoint, Outlook, OneNote e Teams sono accessibili per garantire una continuità nella produttività.
Una delle funzionalità più innovative è il “canvas infinito” offerto da Excel e Word: i programmi si espandono in uno spazio virtuale illimitato, permettendo un multitasking senza precedenti. Puoi aprire e organizzare più finestre contemporaneamente, disponendole liberamente intorno a te e interagendo tramite semplici gesture, oltre che con tastiera e mouse.
A completare l’esperienza, su Vision Pro è integrato pure Copilot, ovvero l’assistente AI di Microsoft, pronto a supportarti nella scrittura, nell’analisi dei dati e nella generazione di contenuti.
E per le riunioni? Apple Vision Pro integra piattaforme collaborative con le sue innovative funzionalità spaziali:
- Zoom permette di posizionare virtualmente fino a cinque partecipanti in diverse aree della stanza e sfrutta appieno l’audio spaziale e le Persona, cioè gli avatar realistici di Apple.
- Microsoft Teams supporta chat, videochiamate e condivisione di file, ma presenta ancora alcune limitazioni oltre ad occasionali instabilità .
- TeamViewer Spacial Support consente di abilitare sessioni remote con visuali 3D dettagliate e annotazioni su modelli scannerizzati.
- FaceTime è invece l’unica piattaforma che permette di utilizzare le Persona in modo completamente realistico.
- Infine, Webex offre la possibilità di creare spazi collaborativi 3D.
Questo approccio rivoluziona il modo in cui lavoriamo, consentendo di avere un ambiente di lavoro immersivo e personalizzabile.
Design e Ingegneria: Modellare il Mondo in 3D

Su Apple Vision Pro, Onshape Vision consente a progettisti e ingegneri di manipolare modelli CAD in scala reale, utilizzando gesture per spostare, ruotare e fare annotazioni direttamente nello spazio fisico. Inoltre, grazie al posizionamento virtuale dei modelli in ambienti reali, i team remoti possono condurre revisioni dettagliate come se fossero presenti nello stesso luogo.
Strumenti “spatial” come JigSpace, Lowe’s Style Studio ed EnBW stanno rendendo possibile le ispezioni 3D dettagliate, la progettazione in scala reale e persino la visualizzazione di infrastrutture energetiche complesse sovrapposte all’ambiente fisico.
L’adozione di queste soluzioni offre benefici tangibili:
- Precisione Progettuale Ineguagliabile: La possibilità di visualizzare i progetti in scala reale riduce drasticamente errori dimensionali ed ergonomici, elevando la qualità complessiva del lavoro.
- Collaborazione in Tempo Reale: Piattaforme come Onshape Vision permettono di sincronizzare istantaneamente le modifiche tra team, facilitando decisioni rapide e condivise, indipendentemente dalla posizione geografica dei collaboratori.
- Coinvolgimento degli Stakeholder: Anche clienti e partner non tecnici possono visualizzare e valutare i progetti, favorendo la comunicazione e rendendo il processo decisionale più fluido e trasparente.
Queste innovazioni stanno aprendo nuove frontiere per la progettazione e la costruzione, rendendo il lavoro più efficiente, sicuro e collaborativo.
Parliamo, ad esempio, del caso di Porsche che ha adottato Apple Vision Pro in diversi ambiti:
- Durante il lancio della 911 Carrera GTS, grazie al Vision Pro, Porsche ha fatto entrare virtualmente i giornalisti all’interno della vettura, mostrando il motore T-Hybrid in azione e consentendo una comprensione profonda del sistema.
- Sul circuito statunitense di Laguna Seca, invece, gli ingegneri hanno usato Vision Pro a bordo pista per monitorare telemetria (velocità, frenata, video in tempo reale) durante la corsa della Taycan Turbo GT.
- Infine, insieme ad MHP (Mieschke Hofmann und Partner), ovvero la società di consulenza IT e di processi aziendali parte del gruppo Porsche, sono stati sviluppati modelli 3D di robot e tavoli di saldatura per la formazione shopfloor (che consiste nell’addestramento pratico dei dipendenti direttamente in ambito produttivo), riducendo tempi di errore e migliorando la sicurezza grazie alle istruzioni passo-passo in AR.
Formazione Specializzata: Imparare in prima persona, senza rischi

Nel settore aeronautico, la storica KLM (Koninklijke Luchtvaart Maatschappij, compagnia aerea di bandiera dei Paesi Bassi e una delle più antiche del mondo) ha introdotto un’applicazione per Vision Pro che permette ai suoi tecnici di esercitarsi sulla manutenzione dei motori degli aerei senza dover mettere fuori servizio un aeromobile reale.
L’app sovrappone un modello 3D dettagliato del motore aereo con procedure di manutenzione passo-passo, incrementando notevolmente la precisione, riducendo gli errori e accelerando i tempi di formazione.
Un altro strumento innovativo è Manifest Maker, che sfrutta l’intelligenza artificiale e la realtà spaziale per generare istruzioni di lavoro visive.
È uno strumento gratuito prezioso per tecnici, addetti alla manutenzione ed operatori industriali. L’app, funzionando nativamente su Vision Pro, permette di posizionare istruzioni 3D direttamente sull’oggetto da riparare o utilizzare.
Questo approccio migliora l’efficacia dell’apprendimento e riduce drasticamente gli errori che spesso derivano dai manuali cartacei.
Anche il settore medico sta beneficiando enormemente di queste innovazioni. Osso Health ha lanciato la sua app su Vision Pro ad aprile 2024, offrendo modelli di sala operatoria incredibilmente realistici.
Osso Health serve ad addestrare medici ostetrici e chirurghi su procedure ortopediche complesse e grazie ai controlli ergonomici (mano, voce, occhio), possono seguire ogni passaggio in modo realistico, anche a distanza.
Intrattenimento Premium: Cinema, Sport e Streaming Next‑Gen
Grazie alla tecnologia micro-OLED (che offre più pixel di un display 4K per occhio) e all’audio spaziale, guardare film diventa un’esperienza straordinaria.
Apple mette a disposizione oltre 150 titoli in 3D, pure se molte piattaforme di streaming supportano già contenuti immersivi su Vision Pro.
Oltre ad Apple TV+, infatti, puoi goderti film e serie su Disney+, Max, Crunchyroll e accedere ai coinvolgenti IMAX movies. L’esperienza è pensata per essere un “personal theater” completo, con uno schermo virtuale coinvolgente che porta il cinema direttamente a casa tua.
Per gli amanti dei videogiochi, Vision Pro offre l’accesso a oltre 250 titoli Apple Arcade.
Alcuni di questi sono già ottimizzati per l’audio spaziale e per schermi virtuali giganteschi, come nel caso di NBA 2K25 Arcade Edition. Esistono poi dei giochi che sfruttano al meglio le dinamiche VR, definiti “spatial-best”, tra cui Game Room, What the Golf? e Super Fruit Ninja. Va detto, però, che il numero di titoli pienamente ottimizzati per queste funzionalità è ancora limitato.
Per quanto riguarda gli eventi sportivi dal vivo con telecamere spaziali, siamo ancora in una fase sperimentale, anche se l’introduzione di IMAX Immersive Video sta sicuramente aprendo la strada a nuove possibilità.
Non È per Tutti: I Limiti del Vision Pro

Nonostante le sue capacità rivoluzionarie, il Vision Pro, almeno attualmente, si posiziona come un prodotto di nicchia, ben lontano dall’essere una soluzione accessibile o un sostituto universale per l’utente medio. Quali sono le ragioni?
- prezzo elevato
- comfort limitato
- poche app native
- non può ancora sostituire un laptop per usi generici
Il primo ostacolo (e probabilmente il più significativo) è il suo prezzo elevato (parte da 3.499 $, che sono circa 4.000 €), posizionandosi ben al di sopra dei visori consumer e anche professionali, come Meta Quest 3 o HoloLens 2.
Il secondo si riferisce al peso: con oltre 600 grammi di peso, Vision Pro può risultare scomodo durante sessioni prolungate.
Il terzo, riguarda il panorama delle applicazioni native progettate specificamente per visionOS. Sebbene il supporto per le app stia migliorando, siamo lontani da un ecosistema pienamente sviluppato. Al momento, molte delle esperienze disponibili sono semplici adattamenti (porting) di app per iPadOS.
Tuttavia, non mancano segnali positivi: con visionOS SDK, Apple ha migliorato il supporto agli sviluppatori, introducendo API più accessibili e strumenti dedicati alla creazione di interfacce spatial-ready.
Infine, il Vision Pro non è ancora in grado di sostituire un laptop per un uso generico e prolungato (altro punto cruciale), per cui sebbene eccella in ambiti come la visualizzazione spaziale e la collaborazione immersiva, attività quotidiane come la gestione di flussi di lavoro complessi o l’uso di software professionali specifici rimangono più agevoli e produttive su un computer tradizionale.
Apple Vision Pro nel 2025: Per Chi è (Davvero) Pensato?
Un anno dopo il suo debutto, Apple Vision Pro si è ricavato uno spazio preciso in ambiti professionali ad alto valore aggiunto: progettazione CAD, formazione tecnica, collaborazione aziendale e intrattenimento premium.
È un prodotto potente e affascinante, ma non generalista: ha bisogno di scenari d’uso specifici per giustificare il suo costo e le sue limitazioni. E allora?
È per te se sei:
- un designer, architetto, ingegnere o trainer e vuoi portare i tuoi modelli, piani o percorsi formativi nel mondo fisico, con un grado di coinvolgimento mai visto prima.
- un professionista del supporto tecnico o della collaborazione remota e vuoi eliminare barriere geografiche per migliorare l’efficienza operativa.
- produci o fruisci contenuti audiovisivi ad alta qualità (IMAX, Apple Arcade, spatial video) e cerchi un’esperienza VR superiore a qualsiasi altro dispositivo.
Non fa per te se:
- cerchi un visore per uso quotidiano, intrattenimento generalista o gaming mainstream.
- hai bisogno di app compatibili con tutti i servizi più noti (come Google, Spotify, YouTube).
- non vuoi investire oltre 3.500 € per un hardware che oggi rimane una “beta per professionisti”.
In sintesi, potremmo dire che si tratta di un dispositivo complementare e altamente specializzato, ma non un rimpiazzo definitivo del nostro fidato computer.