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Immagine del redattoreLasertag Club

Che cosa è il lasertag?

Il lasertag è in parole povere la naturale evoluzione tecnologica dei sistemi di simulazione di combattimento. Una volta c’erano la cerbottana e lo stucco, poi sono venuti il softair e il paintball, ora esiste il lasertag Sostanzialmente il sistema è costituito da un emettitore di luce infrarossa e da un piccolo computer che ha il doppio compito di inviare i “colpi sparati” e di registrare i “colpi incassati”.


Il lasertag usa un laser?

NO! O meglio non il nostro sistema. Alcuni sistemi di gioco indoor come il Qzar usano effettivamente un emissione laser di bassa potenza, ma il sistema LTITag assolutamente no. L’emissione è nel campo della luce IR, invisibile e assolutamente non dannosa per l’occhio umano.

Il nome lasertag è entrato in uso comune solo per enfatizzare la precisione del colpo a segno.


Quindi non è pericoloso?

Assolutamente no! Il sistema ha la stessa pericolosità del comando della televisione. Con il lasertag, chiunque può facilmente avvicinarsi allo sport della simulazione di combattimento


Ma come funziona esattamente?

Il piccolo computer contenuto nell’arma gestisce tutte le funzioni di gioco. In sostanza l’arma è contemporaneamente un trasmettitore ed un ricevitore di segnali IR (infrarossi). Lo sparo è costituito da una

rapida luce intermittente che viene emessa da un led IR ad alta potenza e collimata da una lente. L’intermittenza

della luce costituisce la codifica elettronica del colpo sparato. In essa sono contenute le informazioni relative

all’arma sparante. Quando il colpo elettronico raggiunge il sensore avversario, viene decodificato e riconosciuto

dall’arma ricevente come un colpo a segno e quindi registrato. L’arma ricevente si disabilita automaticamente

quando sono stati incassati tutti i colpi incassati, che possono variare in numero a seconda della configurazione

predisposta.


Ma dove sono i sensori?

Di sensori ce ne sono quattro da mettere sul cappellino o elmetto e un altro è presente sulla punta dell’arma.

Volendo si possono aggiungere altri sensori anche se i cinque sensori base garantiscono un ottima giocabilità.


Quindi devo sparare per forza in testa?

Non necessariamente. Ovviamente l’area sensibile è la testa, ma siccome il fascio che costituisce il colpo ha un andamento conico, che aumenta di diametro con la distanza, a grande distanza ho un apertura tale da coprire tutta la parte superiore del corpo. L’effettiva apertura del cono di emissione del fascio IR è dipendente dall’ottica utilizzata. Si veda più avanti per una descrizione di come calcolare l’ottica desiderata.

La precisione di mira, di contro, dovrà essere maggiore man mano che l’obiettivo si avvicina in quanto il fascio diventa più stretto in diametro.


Ma questo fascio IR, passa gli oggetti?

Dipende da che oggetti, ovviamente. Si tenga presente che è comunque un raggio di luce. Un oggetto totalmente

opaco non viene trapassato, ma il fogliame, le finestre, o altre bariere semitrasparenti possono lasciare passare

la luce IR. Un oggetto che non lascia passare la luce visibile non è detto che non faccia invece filtrare la luce IR!

Si tenga anche presente che non è necessario che tutto il diametro del fascio passi fino a raggiungere il sensore

avversario. Anche una piccola porzione del fascio può bastare ad attivare il sensore così come un raggio di sole

diretto filtrato da una tapparella può bastare ad illuminare a giorno un pezzetto di muro.


Che gittata hanno le armi?

La gittata delle armi dipende da: corrente applicata al led, saturazione del sensore ricevente. La corrente

applicata al led è configurabile entro certi limiti dal software in modo di simulare gittate differenti, e si vedrà in

seguito come. La saturazione del sensore dipende dalle condizioni di luce. In pieno sole, i sensori avranno una

ricezione peggiore rispetto a condizioni di penombra. Per migliorare quest’ultimo aspetto, LTITag usa sensori

protetti da speciali cupole che lasciano passare solo le emissioni IR e non la luce normale, riducendo di molto il fenomeno.


Posso modificare le armi?

E’ possibile configurare le armi a piacere per rendere il sistema più vicino alla controparte reale. Sono davvero

molti i parametri che si possono variare.


Ma per le modifiche ho bisogno di un unità di controllo esterna o di un pc?

NO! Ogni set di gioco LTITag è indipendente. Tutte le impostazioni possono essere effettuate tramite dei comodi

menù una volta che i medesimi siano stati sbloccati dalla chiave di codifica in dotazione. Tale chiave può essere

ritirata all’inizio dei giochi per evitare che il giocatore vada a modificare i settaggi durante il game.


Posso giocare con “1 shot 1kill”?

Certo. Sebbene il sistema sia stato studiato per funzionare con i punti vita, stile videogame, è possibile giocare

anche 1shot 1kill. Si tenga presente che però il permettere più di un colpo garantisce la possibilità di dare un

preavviso all’avversario sotto tiro e nel caso di giocatori non esperti potrebbe essere d’aiuto.


Ma davvero il sistema non permette di barare?

La correttezza di svolgimento del gioco parte sempre e comunque dalla correttezza dei giocatori, tuttavia LTITag

ha una buona dose di controlli anti-cheating che limitano le furberie.

Essi grandi linee sono:

- se stacco i sensori, il sistema ne tiene nota

- se ho un malfunzionamento, il sistema lo registra

- se spengo e riaccendo l’arma, permane lo stato di gameover

- il sistema riceve autonomamente e conta con precisioni i colpi subiti, dandone comunicazione al

giocatore

- il sensore sulla punta del fucile evita che uno si nasconda dietro una paratia tenendo fuori solo il fucile

(in quanto il fucile stesso è sensibile ai colpi)

- la configurazione dell’arma e il riavvio possono essere fatte solo con la chiave o il telecomando

dell’arbitro


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